ANTROPOFAGO
PEGGIO DELLA GUERRA È LA FAME

Il documentario "ANTROPOFAGO" (2022) apre la "scatola nera" per farci ascoltare le voci registrate dei sopravvissuti alla carestia del 1946–1947 tra i bulgari della regione della Bessarabia, in Ucraina.
Le testimonianze rivelano le terribili conseguenze della fame violenta a cui furono sottoposte le persone e la sua fase estrema: l'antropofagia (cannibalismo).
Apriamo insieme la "scatola nera" della Verità.
Nel maggio 2018, Yona ha iniziato le riprese del documentario "ANTHROPOPHAGE" in diversi villaggi dell’Ucraina, presentando storie personali di fame e antropofagia (cannibalismo) nella regione di Odessa, in Ucraina, durante il periodo 1946–1947.
La fame sopprime il riflesso incondizionato nelle persone che arrivano al cannibalismo. Ciò caratterizza i periodi storici di trasformazioni sociali, guerre ed epidemie.
La corteccia delle forme di comportamento sociale viene distrutta, il fuoco degli impulsi biologici erompe e, al posto di un socius culturale, appare un animale selvaggio, completamente diverso da un essere umano civilizzato.
Provocata dall’assenza di informazioni nei documenti ufficiali della procura che confermassero la presenza di antropofagia in Bessarabia nel periodo 1946–1947, ho intrapreso una ricerca attraverso una fonte alternativa di informazione storica – la storia orale.
Ho condotto conversazioni davanti alla videocamera con 86 persone (per un totale di 20 ore di registrazione video) provenienti da dodici villaggi (i villaggi di Glavan, Suvorovo, Kamenka, Bogatoe, Kholmskoe, Vasilievka, Karakurt, Krinichnoe, Orekhovka, la città di Izmail, nonché i villaggi di Vinogradnoe e Golitsa, nel periodo dal 10 aprile al 21 maggio 2018).
Rivolgendomi alla memoria collettiva vivente degli abitanti locali, ho registrato ricordi condivisi sull’esistenza dell’antropofagia nei loro villaggi.
Alla ricerca di prove dell’antropofagia, ho incontrato una ragazza di nome Anna a Bolgrad, che mi ha raccontato che sua nonna le aveva detto di aver visto documenti riguardanti persone condannate per cannibalismo in Bessarabia.
Riguardo ai condannati per antropofagia, la storica Oleksandra Veselova ha estratto il seguente dato dai documenti d’archivio:
«Dall’inizio del 1947, il dipartimento per la lotta alla criminalità del Ministero degli Affari Interni della RSS Ucraina ha indagato su 130 casi di cannibalismo, sono stati registrati 189 cadaveri umani mangiati e 132 persone sono state processate. La maggior parte di loro proviene dalla regione di Izmail».



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